Recensione: Un altro giorno imperfetto in paradiso di Natasha Farrant

Buoongiorno!
Molto probabilmente quando leggerete questo post io sarò già a mare, voi che fate invece?
Ho scritto questa recensione ieri in preda al panico per la mancanza di parole, ma alla fine penso di avercela fatta. Che ne dite? E' leggibile? ahahah


Titolo: Un altro giorno imperfetto in paradiso

Autore: Natasha Farrant

Editore: Piemme

Pagine: 320

Data di pubblicazione: Giugno 2014

Trama: La famiglia di Bluebell, detta Blue, sta cercando un nuovo equilibrio dopo la morte di Iris, la sua sorella gemella. Mamma e papà però sono sempre via, Flora, che in qualità di sorella maggiore dovrebbe essere un punto di riferimento, cambia colore di capelli un giorno sì e l’altro pure e Zoran, il ragazzo alla pari, non ha la più pallida idea di come prendersi cura dei ratti di casa. A complicare le cose, ci si mette Joss, il ragazzo della porta accanto, che sembra solo una gran fonte di guai, per quanto molto affascinanti...

Voto:

              

Prima di tutto, la cosa più importante: Questo non è assolutamente un libro per bambini! Non ho idea di come possa essere finito in questa catalogazione, ma è completamente sbagliata!
Il libro racconta la storia di Blue -Bluebell- e della sua stravagante famiglia tre anni dopo la morte di Iris, la gemella di Blue. Ad accompagnare questa bella famigliola a cui mi sono affezionata non poco, composta da Flora, la sorella maggiore che cambia praticamente un giorno si e l'altro pure il colore dei capelli e che contemporaneamente è dolce e sensibile,da Jas e Twig “I piccoli”, da due genitori perennemente assenti e, ovviamente da Blue, ci saranno Zoran, il ragazzo alla pari, e Josh, il dapprima misterioso ragazzo che dopo diventerà l'unico amico che Bluebird abbia avuto dopo la morte della sorella e, ancora dopo diventerà qualcosa di più per un'altro personaggio.
Sono tutti molto diversi tra loro e, se non fosse per dei topolini che vengono accuditi dai piccoli e aiutati da tutti gli altri, dubito che sarebbe potuto esserci qualsiasi sorta di legame tra ognuno di essi.
Il libro è un alternarsi di pagine di diario scritte in prima persona dal POV di Blue e della trascrizione di un documentario di famiglia girato dalla perennemente accesa videocamera sempre di quest'ultima, che ci portano nella quotidianità della vita di questi personaggi, facendoci rendere conto che anche le cose più banali successe durante il giorno, possono essere speciali.
Questo libro è di una dolcezza unica, ci sono tristezza e felicità che coesistono, quotidianità e stravaganza idem.. Insomma è un libro che di certo non va catalogato come “Libro per bambini”.
Ci sono stati momenti in cui avrei voluto essere lì, insieme a quella chiassosa, divertente, dolce famiglia anche per solo due minuti! *-*
In realtà non mi resta molto da dire.. Quuuindi, beh, non mi resta che consigliarvi questa lettura! :D

Un bacio,
Tessaa. <3