lunedì 30 giugno 2014

Recensione: Il rumore dei tuoi passi, Valentina d'Urbano.


Buongiorno Buon pomeriggio miei cari lettori! 
Come va? Spero tutto bene. :)
Due giorni fa ho terminato la lettura di 'Il rumore dei tuoi passi', di Valentina d'Urbano, autrice italiana con un gran talento,perciò ho deciso di parlarvene.  
Vorrei un parere sincero sulla recensione e, se volete, anche qualche consiglio non mi dispiacerebbe.
Bene, adesso passiamo alla recensione, aiuuutateemi, giuro che non sto più nella pelle!. 
                                          
                                                               
Titolo: Il rumore dei tuoi passi
Autore: Valentina d'Urbano
Casa editrice: TEA
Pagine: 319 euro
Prezzo: 10,00 euro
Voto: 4/5 scusatemi, ma ho avuto qualche problema con il rating, rimedierò presto.
Trama: In un luogo fatto di polvere, dove ogni cosa ha un soprannome, dove il quartiere in cui sono nati e cresciuti è chiamato "la Fortezza", Beatrice e Alfredo sono per tutti "i gemelli". I due però non hanno in comune il sangue, ma qualcosa di più profondo. A legarli è un'amicizia ruvida come l'intonaco sbrecciato dei palazzi in cui abitano, nata quando erano bambini e sopravvissuta a tutto ciò che di oscuro la vita può regalare. Un'amicizia che cresce con loro fino a diventare un amore selvaggio, graffiante come vetro spezzato, delicato e luminoso come un girasole. Un amore nato nonostante tutto e tutti, nonostante loro stessi per primi. Ma alle soglie dei vent'anni, la voce di Beatrice è stanca e strozzata. E il cuore fragile di Alfredo ha perso i suoi colori. Perché tutto sta per cambiare.
                                                           

                                           Recensione

'Il rumore dei tuoi passi' è il romanzo d'esordio di Valentina d'Urbano, scrittrice italiana dall'evidente talento, che narra la storia di Bea e Alfredo,lei sempre in cerca di frasi taglienti da dire, lui sempre in fuga dai momenti di follia del padre. E' proprio dopo uno di questi momenti che avviene il loro primo 'incontro'. 
Da quando si sono conosciuti, per tutti gli abitanti della Fortezza, sono i gemelli, in quanto hanno le stesse abitudini, lo stesso modo di camminare, di parlare.
"Ci chiamavano i gemelli. Ci chiamavano così anche i nostri amici.
I gemelli
.Era per via di come ci muovevamo. Camminavamo in sincrono, con lo stesso identico passo sciatto e ciondolante. Avevamo le stesse espressioni facciali, le stesse abitudini, gli stessi gesti nervosi. Stropicciarsi gli occhi con gli anulari. Tormentarsi il labbro superiore con i denti. Massaggiarsi il sopracciglio destro, quello dove lui aveva la cicatrice. Il modo di ridere, quello di mangiare, anche la posizione in cui dormivamo era la stessa, ma questo lo sapevamo solo noi due."
  

I due personaggi non sono legati dal sangue, ma bensì da un'amicizia che dura per ben tredici anni, che piano piano e segretamente si trasforma in un amore tormentato.
Più il loro legame cresce, più i due si trattano male, ma nonostante ciò i due non possono fare a meno l'uno dell'altra.
Questo romanzo non è ambientato ai giorni d'oggi, ma è ambientato in un' Italia degli anni '70/'80, mettendo in risalto tutta la sua crudeltà, soprattutto nei quartieri più poveri e malfamati, come la Fortezza, vista con gli occhi di due adolescenti, il cui unico desiderio è ribellarsi alle regole e fermarsi soltanto raggiunti i propri limiti.
Il libro comincia con il funerale di Alfredo e, il resto di esso è un'intero flashback dal punto di vista di Bea, per ovvi motivi, che racconta la vita dei gemelli, dal primo 'incontro' fino alla fine, con i momenti più significativi, i momenti anche più banali, eccetera, fino ad arrivare al motivo della morte di Alfredo.
"Ci saranno tante cose a cui dovrò abituarmi, e ce ne saranno altrettante di cui dovrò fare a meno. Il rumore dei tuoi passi,il tuo odore che svanisce nel cuscino,la luce del giorno in cui mi hai lasciata sola."
Per quel che riguarda la storia, la reputo splendida,ricca di emozioni,di particolari, anche se un po', come dire?, cruda, ecco. Secondo me doveva esserci un po' più speranza, ma per il resto, va benissimo così com'è. La lettura è piacevole, si arriva al punto di sentirsi parte della storia, talmente si entra in sintonia con i personaggi, almeno così è stato per me, ahaha, e il finale lascia decisamente a bocca apertaIo,personalmente, ho trovato il modo di scrivere dell'autrice,semplicemente fantastico, capace di tenerti ore e ore con gli occhi incollati alle pagine e alle parole scritte su esse.
Insomma, libro consigliatissimo.L'ho terminato due giorni fa, e devo ammettere che qualche lacrimuccia è scesa, soprattutto negli ultimi due/tre capitoli.
Voi lo avete letto? Qual è il vostro parere su questo romanzo?


PS: che ne pensate della recensione? Quando si tratta di parlare con calma di un libro, non so da dove cominciare, sorry.


Un abbraccio forte e una buona stupenda giornata,  
                                                                           Tessa. 
                                                                                       
  • Dopo questa, penso che si prospetti per tutti una giornata meravigliosa! ahahah *^*
                                                                            
                                                                      

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Te lo consiglio vivamente!
      È una lettura che ti prende ti rimane dentro anche dopo :)

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I post che scrivo, li scrivo interamente per voi, quindi mi farebbe un piacere immenso leggere un vostro commento :)