Buongiorno lettori❤️
Che avete fatto ieri? Io sono stata prima al mare e dopo alla casa al mare di un'amica. Mi sto godendo gli ultimi giorni d'estate e di vacanza. :')
Comunque, ieri pomeriggio, in un momento di noia, ho scritto la recensione di Stardust sul cellulare e, arrivata a casa mi sono messa al pc e ho cominciato a scrivere il post. Purtroppo non sono riuscita a finirlo, così lo sto pubblicando adesso. :)
Questo libro mi è piaciuto molto, e spero che chi non lo ha ancora letto, leggendone la mia recensione stra-positiva, provveda a rimediare! Ahaha
Voto:
Titolo: Stardust
Autore: Neil Gaiman
Editore: Mondadori
Pagine: 246
Data di pubblicazione: Aprile 20014
Trama: In una fredda sera di ottobre una stella cadente attraversa il cielo e il giovane Tristan, per conquistare la bellissima Victoria, promette di andarla a prendere. Dovrà così oltrepassare il varco proibito nel muro di pietra a est del villaggio e avventurarsi nel bosco dove ogni nove anni si raccoglie un incredibile mercato di oggetti magici. È solo in quell'occasione che agli umani è concesso inoltrarsi nel mondo di Faerie. Tristan non sa di essere stato concepito proprio lì da una bellissima fata dagli occhi viola e da un giovane umano e non sa neppure che i malvagi figli del Signore degli Alti Dirupi sono anche loro a caccia della stella..
Volevo comprare questo libro da un paio di mesi. Onestamente neanche ricordo come ne sono venuta a conoscenza, se devo essere sincera. Forse girovagando sul web, buh. Comunque, dopo tre o quattro volte in cui appena andavo in libreria, subito prendevo tra le mie mani questo bel volumetto e lo ammiravo e desideravo, l'altro giorno -
quando ho pubblicato quel post microscopico in cui imploravo il vostro aiuto. Si proprio quel giorno- l'ho comprato e ho continuato a rimirarlo mentre ero a casa. Penso di avere problemi seri, ragazzi. D:
Divorato in poche ore di una sola giornata, è un libro letteralmente.. Magico. Ecco, non ci sono altre parole per descriverlo. Lo stile di Gaiman e le vicende che racconta ti fanno passare delle ore a fantasticare, ti fanno staccare la spina dal mondo reale ancor di più di tutti gli altri libri, e ti fanno assumere un'aria trasognata che dura per tutta la durata del libro.
Il libro è ambientato nel paesino di Wall, paese dell'Inghilterra che si trova al confine con Faerie, nel 1800, cosa che già da un punto a favore del libro in più. Il muro che divide Faerie da Wall, è costantemente tenuto sotto stretta sorveglianza, ed è invalicabile, ma una volta ogni nove anni, gli abitanti di Faerie si mescolano con gli umani per qualche giorno, per dare vita a un mercato fatato.
Il libro narra le vicende di Tristran Thorn, giovane ragazzo molto timido, su cui gli abitanti del paese hanno parecchie cose da dire sul suo passato.
Tristran è innamorato della bellissima Victoria Forester e farebbe letteralmente di tutto per lei, tanto che una notte, le promette che avrebbe varcato il cancello che porta a Faerie per trovare e portarle la stella che poco prima avevano visto cadere, e lei in cambio "esaudirà" ogni suo desiderio, quale sia la sua mano, o un semplice bacio, o qualsiasi altra cosa. Così comincia il viaggio di Tristran all'interno di questo mondo fatato, sulle tracce della stella, tra streghe, strani folletti, creature magiche e chi più ne ha più ne metta. Ma quello che ancora Tristran non sa è che anche altri personaggi oscuri sono alla ricerca della bella stella, che scopriremo non avere la tradizionale forma e composizione che ci si aspetta. Egli inoltre scoprirà una verità di fondamentale importanza sul suo conto, che determinerà parecchie sue scelte, e che gli farà capire il motivo per cui lì, in quel mondo magico, riesce ad orientarsi talmente bene da sentirsi in un certo senso a casa.
Nel libro si alternano i punti di vista di tre differenti personaggi (compreso quello di Tristran) di tre diverse storie, che non hanno apparentemente nessun legame, se non la ricerca della stella ognuno per i propri scopi. È solo alla fine che scopriremo che tutte e tre le storie fanno parte di un puzzle e che entrambe le due storie che non riguardano Tristran direttamente, serviranno a completare la sua di storia.
Sembra talvolta che sia stato già scritto tutto. Poi ci si imbatte in Neil Gaiman e in un libro come Stardust. Nel muro si apre una breccia e l'incanto ricomincia.
Milo Manara
Ecco, vedete queste parole? Descrivono esattamente ciò che io non riuscirei mai a dire se non dilungandomi troppo, ma forse non riuscirei lo stesso a esprimere questo concetto. Queste due righe descrivono perfettamente il libro, non ho altro da dire su questo.
Lo stile di Gaiman è qualcosa di speciale, unico, incantatore.
Le parole che scrive e le emozioni che trasmette attraverso la sua penna sono magiche tanto quanto lo sono le storie che racconta, e penso che questa sia una qualità indispensabile per gli autori di libri di questo genere. Non basta che siano le storie ad essere piene di magia, deve esserlo anche lo stile dello scrittore, e lo stile di Gaiman lo è.
Penso che sia uno di quei libri che ogni lettore che si rispetti dovrebbe leggere almeno una volta nella vita, poi se lo si rilegge -cosa che io farò sicuramente-, ancora meglio.
Detto questo, consiglio a tutti gli amanti del fantasy questo libro, nella speranza che possa piacervi come è piaciuto a me! :)
Voi avete mai letto qualcosa di Gaiman? Se sì, quale altro suo libro mi consigliereste di leggere? :)
Più tardi penso di guardare il film, poi vi faccio sapere cosa ne penso! ^-^